Tavolo tematico 14 ottobre 2016
Come dare voce ai contesti di cura dei Dsa. Il modello di intervento del Cstf.
UNITA’ DIAGNOSI E TRATTAMENTO DSA
Il Centro Siciliano di Terapia della Famiglia ha attivato un servizio dedicato alle difficoltà e ai disturbi dell’apprendimento.
L’équipe, formata da 7 psicologi, un neuropsichiatra, 2 logopediste e 1 supervisore, si occupa del percorso che va dalla valutazione alla presa in carico del bambino, della sua famiglia e dei sistemi coinvolti, quali scuola e sistemi sanitari, avendo come obiettivo l’attivazione di una rete di supporto per il bambino e la famiglia.
Il percorso valutativo implica la diagnosi sul DSA ma anche la diagnosi relazionale rispetto ai sistemi che ruotano attorno al bambino e che contribuiscono a dare significati al disturbo stesso. La diagnosi come fotografia nel qui e ora, e non come etichetta diagnostica non modificabile e cronicizzante, permette un intervento specialistico complesso che attiva risorse nei diversi sistemi coinvolti.
Le procedure operative prevedono:
- Scheda telefonica o primo contatto con l’inviante
- Primo incontro di consulenza genitoriale
- Un incontro familiare con il bambino senza fratelli
- Da 3 a 5 incontri di valutazione delle competenze del bambino (somministrazione test e colloquio) se in assenza di una diagnosi
- Incontro di restituzione alla famiglia del percorso di valutazione e co-costruzione di un eventuale training di potenziamento delle competenze del bambino e di sostegno alla genitorialità
- Contatto con il servizio inviante e con gli altri sistemi coinvolti ( ad inizio, a metà e a conclusione del percorso)
- Presa in carico del bambino (training di potenziamento e 1 incontro familiare ogni 2 mesi)
- Incontro di sostegno alla genitorialità e di parent training (1 incontro al mese)
- Incontro di conclusione del percorso con i sistemi che hanno lavorato sulla presa in carico del bambino e della famiglia (psicologi, logopedisti, neuropsichiatria, scuola)