loader image

La valutazione psicodiagnostica come primo passo alla terapia del bambino vittima di abuso sessuale

24 Lug. 22

Articoli correlati

23 Ottobre 2020
Ore 9.00 – 18.00

La valutazione psicologica rappresenta il primo passo della presa in carico del bambino vittima di trauma sessuale , essa ha già valenze terapeutiche poiché mira a significare la sofferenza del bambino e avviare un percorso di mentalizzazione . Il seminario  vorrà fornire elementi utili alla valutazione clinica del bambino come premessa alla terapia. L’esplorazione dei vissuti e dei funzionamenti ricorrenti nei bambini vittime di trauma sessuale,   anche attraverso la lettura di materiale clinico offrirà lo spunto per evidenziare  le caratteristiche del funzionamento post traumatico.

La psicodiagnosi dei bambini vittime di Esperienze Avverse Infantili (A.C.E.), richiede una struttura metodologica che consenta di fornire un quadro del funzionamento psicologico complessivo e specifico. Deve cioè, riuscire ad evidenziare i vari livelli di profondità degli assetti psicologici, dal piano dei comportamenti e adattamenti a quello dei vissuti più profondi e dei modelli operativi interni, e deve tener conto in modo mirato delle caratteristiche del funzionamento post traumatico. Il Seminario si soffermerà sulla presentazione degli strumenti che favoriscono l’esplorazione dell’asse del comportamento manifesto, ovvero esternalizzato (osservabile anche dal caregiver).

Verranno infatti presentate le checklist che permettono di rilevare proprio questi ultimi aspetti. Nello specifico, l’assessment, inizia con l’utilizzo di strumenti definiti a “basso impatto”, che verificano la tenuta delle capacità cognitive e adattive del soggetto (CBCL, YSR). Si procede poi con strumenti a “medio impatto” che presentano una maggiore specificità per la rilevazione di marker di funzionamento post traumatico (TSCC, TSCYC, PSI); in particolare verrà approfondito l’utilizzo della TSCYC recentemente standardizzata per il campione italiano e la sua peculiare valenza in termini di diagnosi differenziale, anche nell’ottica del DSM-5. Infine, si farà anche riferimento agli strumenti ad “alto impatto”, che garantiscono una lettura più approfondita e specifica degli marker P-T (C.S.B.I., A-DES).

Potrebbe interessarti anche